Il punto di contatto tra aziende mondo del lavoro

Iscriviti e scopri migliaia di offerte di lavoro

a

Bonus Mamme 2025: un sostegno per chi lavora e cresce figli

da | Nov 12, 2025 | Il Periscopio

Sul finire di questo anno arriva un nuovo aiuto economico per le mamme lavoratrici: il Bonus Mamme 2025, previsto dalla Legge 118/2025 (che converte il DL Economia 95/2025) e disciplinato dalla Circolare INPS n.139/2025.
Un contributo concreto pensato per chi ogni giorno concilia lavoro e genitorialità.

Perché nasce il Bonus Mamme

Essere madre e lavoratrice non è sempre semplice.
Il bonus nasce con l’obiettivo di riconoscere e sostenere il valore del lavoro di cura, alleggerendo – anche solo in parte – il carico economico che accompagna la crescita dei figli.

A chi spetta

Il bonus è rivolto alle mamme lavoratrici con almeno due figli, con differenze a seconda della posizione lavorativa e del tipo di contratto.

Possono richiederlo:

  • Lavoratrici dipendenti (a tempo determinato o indeterminato, anche apprendiste o in somministrazione) con almeno due figli, se il secondo ha meno di 10 anni nel 2025.
  • Lavoratrici autonome (iscritte a INPS o casse professionali), con almeno due figli e il secondo under 10.
  • Lavoratrici con contratto a tempo determinato e almeno tre figli, di cui l’ultimo minore di 18 anni.
  • Lavoratrici autonome con tre o più figli, con gli stessi limiti di età.

Periodo di validità

Il bonus riguarda solo l’anno 2025 e si calcola mese per mese, in base ai periodi in cui la mamma ha effettivamente lavorato o è stata iscritta alla propria gestione contributiva.

Se il secondo o terzo figlio nasce o viene adottato nel 2025, il bonus decorre dal mese dell’evento.

Importo e pagamento

L’importo massimo è di 40 euro al mese, per un massimo di 12 mesi, quindi fino a 480 euro complessivi.
Il contributo non viene erogato in busta paga, ma accreditato direttamente dall’INPS sul conto corrente indicato nella domanda.

Tempi di pagamento:

  • Dicembre 2025, se la domanda è presentata in tempo;
  • Entro febbraio 2026, per le domande inviate successivamente (ma non oltre il 31 gennaio 2026).

Requisiti economici

Per accedere al bonus, il reddito da lavoro 2025 (dipendente o autonomo) non deve superare i 40.000 euro.

Sono escluse:

  • Le lavoratrici domestiche, anche con contratto stabile.
  • Chi svolge prestazioni occasionali (ex art. 54-bis).

Sono invece incluse:

  • Le lavoratrici con contratto a chiamata.

Come e dove presentare la domanda

La domanda si presenta direttamente all’INPS, entro il 9 dicembre 2025.
Se i requisiti maturano più tardi, è possibile fare domanda fino al 31 gennaio 2026.

Canali disponibili:

  • Portale INPS con SPID, CIE, CNS o eIDAS
  • Contact Center INPS: 803 164 (da fisso) o 06 164 164 (da mobile)
  • Patronato, se si preferisce assistenza nella compilazione

Attenzione: nella domanda vanno indicati i codici fiscali dei figli (o documenti che attestino il rapporto e la presenza in vita).

Altre informazioni utili

  • In caso di part-time, l’importo non si riduce: resta di 40 € mensili.
  • Vale anche per adozioni e affidi, con gli stessi requisiti.
  • In situazioni particolari (come perdita del figlio o affidamento esclusivo al padre), il diritto già maturato non viene perso.
  • Se nel 2025 il contratto cambia da tempo determinato a indeterminato, il bonus si ferma al mese della trasformazione.

In sintesi

Il Bonus Mamme 2025 rappresenta un piccolo ma significativo aiuto per le lavoratrici che ogni giorno tengono insieme famiglia e carriera.
Un gesto concreto di riconoscimento verso il ruolo delle madri nel lavoro e nella società.

comunicazione@extolia.it